produzione Zauberteatro

"Ti sei accorta, Alberta?"

elaborazione teatrale di Sergio Ciulli del materiale raccolto da Alberta Bigagli nell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Montelupo Fiorentino


con
Ornella Grassi - Alberta
Paolo Lelli - Giuseppe della terra
Giovanni Carli - Olindo del fuoco
Lorenzo Salvadori - Bruno dell’aria
Marco Lombardo - Giovanni del mare



regia
Sergio Ciulli

musiche originali
Daniele Andriola

ideazione costumi
Marcella de Faveri

impianto scenico e luci
Mario Librando

aiuto regia
Cristina Addis

tecnico luci
Marco Faccenda




Firenze, parco di Villa Fabbricotti
25, 26, 27 e 28 giugno 2008



"Ti sei accorta Alberta?…" così inizia lo spettacolo.
Chi è Alberta?
Alberta è il personaggio ombra di un'altra Alberta che esiste anche fuori dal palcoscenico.
Esiste, raccoglie parole di altri e le scrive per loro. Allora gli altri le scoprono come proprie e tornano a viverle…
E anche tornano a vivere…
Dove raccoglie le parole Alberta? Dove ci sono altri che altri come noi hanno rinchiusi. Ma anche dove altri come noi che non sono rinchiusi si rinchiudono da soli…
Alberta bussa a tutte le forme di prigione e spesso riesce a farsi aprire…
Dice: Tu parli e Io scrivo…
Lo spettacolo elabora ciò che Alberta ascolta dagli altri diversi e lo mostra inventandolo in una nuova forma ma rispettandone la comunicazione.
Mostra Alberta che vive gli altri, Alberta che è accolta dagli altri, Alberta che è una degli altri.
E soprattutto mostra gli altri riconoscendoli simili.

Sergio Ciulli



LE MIE ESPERIENZE POETICHE
Sono agli albori della mia vita e già scrivo, soprattutto in poesia. Mi piaccio, vista nell'acqua chiara della carta. A lungo creo e gli altri prendono ad osservarmi. Poi sarò io che prenderò ad osservare gli altri, criticamente. È bello entrare, analizzare, scoprire. Ma non mi basta.

Negli avanzati anni settanta, nascono proprio a San Salvi i miei Incontri di Linguaggio Espressivo, secondo la tecnica "tu parli, io scrivo". La sete comincia a calmarsi, mentre le mani toccano materia sempre più calda. Da una sede all'altra arriverò all'Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Montelupo.

Mi vengono vicino, ogni volta, numerosi e vari personaggi, ossia uomini di vera personalità. Come i montelupini Olindo, Giovanni, Giuseppe, Bruno. Con loro la comunicazione è piena e mi sento nel flusso. I nostri documenti, artigianali o stampati in volume, vanno riempiendo il mondo letterario.

Ora gli amici del privato vogliono seguirmi e occuparsi di questo mio andare, questo mio raccogliere la passione. Nasce un Archivio ed un Periodico come sua emanazione. Nasce una Associazione per proteggere e conservare. È già tanto e posso riposarmi? No davvero! Ho piuttosto senso di attesa.

Ed ecco finalmente il grande evento. La poesia che mi viene regalata, la Poesia della vita umile e chiusa, nell'uscire all'aperto si incontra con il Teatro ed il suo forte modo di intervento. Lo innamora subito di sé.

Alberta Bigagli



SERGIO CIULLI - Attore, Regista, Autore di testi per il teatro e la radio, formatosi alla scuola di Tatiana Pavlova e delle esperienze del teatro universitario, nella sua storia quarantennale di attore è stato diretto ad ha collaborato (anche come regista) con i nomi più prestigiosi dello spettacolo spaziando dal teatro al cinema, dalla radio alla televisione. "Interprete raffinatissimo, dotato di grande maestria vocale e sensibilità musicale " è anche richiestissimo da Enti Lirici e Musicali per le quali è docente di arte scenica, interprete e regista. Molti i suoi testi-spettacolo intorno alle figure più rappresentative del teatro lirico; esempio portante il suo "Che vena quel verdi giuseppe..." nato per il teatro e poi passato in versione radiofonica per la RAI con la sua stessa regia. O anche "Rossiniana..." affabulazione scenica che ha conosciuto anche una versione per il Rossini Opera Festival di Pesaro.
Nelle due ultime stagioni di prosa è stato interprete per il Teatro Stabile dell'Emilia-Romagna di "Donna Rosita nubile" di Lorca e, con altra formazione, del "Don Chisciotte" di Bulgakov dove ha offerto, nel ruolo del titolo, quella che la critica ha salutato come "grandissima prova d'attore". In questa stagione è stato protagonista in "Fade Out " da Beckett e di "Romeo e Janette "di Anoujllh a Roma e in tournè e sta preparando una versione del "Minetti " di Bernhard.
Troppo lungo sarebbe riportare interamente il suo curriculum. Si segnalano solo alcune delle produzioni televisive e cinematografiche in cui ha avuto come attore ruoli di rilievo. Per il teatro di prosa i registi da cui è stato maggiormente diretto.
Televisione: L'Esclusa (regia Schivazzappa) - Delitto e Castigo (regia Missiroli) Casta Fanciulla (regia Gregoretti) Il Diavolo a Pontelungo (regia Passalacqua) Bobouroche (regia Salvetti) Versilia '66 (regia Tarquini) Nella città perduta di Sarzana (regia Faccini) Diario di un uomo di cinquant'anni (regia A. e A. Frazzi) e tante altre partecipazioni con registi come Mattolini, D 'Anza, Risi, Fondato, Poeti, Guardamagna, Zucchi, Chiari in oltre trenta originali televisivi o sceneggiati.
Cinema: Ginger e Fred (Fellini) - La patata bollente (Steno) Il cappotto di Astrakan (Vicario) - Bim Bum Bam (Chiesa) Albergo Roma (Chiti) e altre partecipazioni in oltre venti pellicole con Tessari, De Sisti, Carpi, eccetera.
Teatro: Guicciardini, Menegatti, Strehler, De Bosio, Gasmann, Puecher, Crivelli, Salvetti, Lievi, Fallucchi, Rimondi, Savary, Sottili, Missiroli, Marcucci.
Pubblicità: Per la serie Caffè Lavazza è stato Leonardo da Vinci - Per la Dorelan Materassi è stato L'uomo sogni Dorelan






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